Papa Fral, classe 95, inizia il suo percorso facendo freestyle nelle battle in giro per Roma, prima in italiano e poi in broken english, nel quale trova la sua migliore forma di espressione. Nel frattempo inizia a scrivere le sue liriche quasi in segreto, senza mai incidere nulla ufficialmente. Successivamente scopre la musica giamaicana e le sue derivazioni dall’Africa occidentale, iniziando istintivamente a intrecciarle con le sue radici in terreno urban. Il modo di fare musica di Papa Fral cambia radicalmente a seguito dell’incontro con Mitraglia Rec. con la quale firma nel 2019 un regolare contratto, iniziando finalmente a registrare le sue liriche sui beat di The Eve e a creare un proprio stile, di rado legato strettamente a un solo genere musicale.

Insieme a Mitraglia Rec. pubblica una manciata di singoli, tra i quali “Death’s Amore” con Puritano, “Hug’n Caress” e “Good”, e nel 2020 rilascia Jungle Prince, il suo primo album nel quale è presente, tra gli altri, Anthony B, icona della scena Reggae – Dancehall mondiale.

L’uscita di Jungle Prince accende nell’artista la voglia di evolversi per esprimersi a un pubblico più eterogeneo. Da qui nascono i singoli “On the Run” e “Downtown” che iniziano a delineare il suo stile definitivo, fatto di liriche miste in italiano e broken english e permeato da un mood ancora tropicale ma decisamente più urban.

La scelta sembra giusta e la stessa estate comincia il Downtown Tour, che porterà Papa Fral in giro per l’Italia, spesso in compagnia di Brusco.

Proprio con quest’ultimo pubblica, la primavera seguente, “D3ngue”, che ha fatto ballare mezza Italia e portato nuovamente Papa Fral in tour, dandogli modo di condividere il palco con artisti come General Levy, Bay C, Turbulence e altri.

Dopo un periodo di quasi totale silenzio ritorna negli speakers con LEVEL UP (Dinka Riddim), singolo prodotto da Paolo Baldini DubFiles insieme a The Eve, nel quale si percepisce chiaramente il salto di qualità e la direzione artistica presa da Papa Fral.